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https://hdl.handle.net/11000/5138
Tratamiento procesal de la Prueba Tecnológica
Title: Tratamiento procesal de la Prueba Tecnológica |
Authors: Arrabal Platero, Paloma |
Tutor: Fuentes Soriano, Olga |
Department: Departamentos de la UMH::Ciencia Jurídica |
Issue Date: 2019-03-22 |
URI: http://hdl.handle.net/11000/5138 |
Abstract: La presente Tesis Doctoral tiene por objeto el análisis doctrinal y jurisprudencial de la prueba tecnológica desde un punto de vista procesal. Y ello porque debido al auge de las nuevas tecnologías y al uso generalizado que la sociedad hace de ellas, es habitual que constituyan fuente de prueba en aquellos conflictos en los que medie su utilización. En este sentido, resulta necesario un estudio completo de las pruebas tecnológicas en el proceso, desde su obtención hasta su valoración. Este trabajo analiza las características y los requisitos de admisibilidad de la prueba en general y de la tecnológica, en particular. A modo de ejemplo, entre las muchas cuestiones abordadas en la obra, es posible observar como la jurisprudencia ha ido admitiendo excepciones a la eficacia refleja de la prueba ilícita, que afecta directamente a la concepción de la regla de exclusión prevista en el artículo 11.1 LOPJ. Igualmente, aparecen nuevas interpretaciones a los derechos fundamentales constitucionalmente reconocidos, derivadas, principalmente, del reconocimiento social a la protección que debe brindarse a los ciudadanos frente al uso (y abuso) de las nuevas tecnologías. Ampliar la tutela de la intimidad personal y familiar a la información publicada en Internet, enmarcar las comunicaciones telemáticas en la garantía del derecho del 18.3 CE o reconocer la protección de datos son ejemplos de la adaptación de los derechos fundamentales a la nueva realidad tecnológica. Con el mismo fundamento, resulta necesario el estudio de las diligencias de investigación para la obtención de estas pruebas tecnológicas, que, tras una de las reformas de la LECrim operada en 2015, incluye también los actos tecnológicos para la investigación de delitos. También son objeto de análisis los medios de prueba legalmente previstos y su idoneidad para incorporar al proceso fuentes de prueba tecnológica. Además, el trabajo estudia la posible impugnación de la prueba tecnológica y las consecuencias, cuales son el desplazamiento de la carga de probar su autenticidad y la necesidad de practicar prueba instrumental. Finalmente, se reflexiona sobre la valoración judicial de la prueba tecnológica. En resumen, esta Tesis Doctoral constituye un trabajo de investigación sobre la obtención, aportación, práctica y valoración de elementos tecnológicos como pruebas de un proceso con el fin de que exista una mayor seguridad jurídica en los procesos participados de esta nueva realidad tecnológica ya imperante. L’obiettivo di questa tesi di dottorato è l'analisi dottrinale e giurisprudenziale dell'evidenza tecnologica da un punto di vista procedurale. E questo perché, a causa della diffusione delle nuove tecnologie e dell'uso generalizzato che la società fa di esse, è frequente che esse costituiscano una fonte di prova in quei conflitti in cui si utilizzanno. In questo senso, è necessario uno studio completo delle evidenze tecnologiche nel processo, dalla loro acquisizione fino alla loro valutazione. Questo documento analizza le caratteristiche e i requisiti di ammissibilità della prova in generale e della prova tecnologica in particolare. Ad esempio, tra le tante questioni affrontate nel saggio, è possibile osservare come la giurisprudenza abbia ammesso eccezioni alla prova ottenuta con mezzi illegali, ciò incide direttamente sulla concezione della regola di esclusione ai sensi dell'articolo 11,1 dalla LOPJ (la Legge Organica del Potere Giudiziario nell’ordinamento spagnolo). Allo stesso modo, nuove interpretazioni di diritti fondamentali costituzionalmente riconosciuti, appaiono derivate principalmente dal riconoscimento sociale alla protezione che deve essere fornita ai cittadini contro l'uso (e l'abuso) delle nuove tecnologie. Estendere la tutela della privacy personale e familiare alle informazioni pubblicate su Internet, che includono le comunicazioni telematiche garantite dal diritto di 18,3 CE o di riconoscere la protezione dei dati sono esempi di adattamento dei diritti fondamentali alla nuova realtà tecnologica. In base agli stessi principi, è necessario studiare accuratamente le pratiche utilizzate per acquisire le prove tecnologiche, che, dopo una delle riforme della LECrim (il Codice di procedura penale spagnolo) effettuata nel 2015, include anche atti tecnologici d’indagine per l'investigazione dei crimini. Vengono analizzati anche i mezzi di prova legalmente previsti e la loro idoneità a inserire le fonti di test tecnologiche nel processo. Inoltre, il lavoro studia la possibilità di impugnare l’evidenza tecnologica e le conseguenze, che sono lo spostamento dell'onere di dimostrare la sua autenticità e la necessità di praticare test strumentali. Infine, si riflette sulla valutazione giudiziaria dell’evidenza tecnologica. In sintesi, questa tesi è una ricerca sulla raccolta, l’acquisizione, la fornitura e la valutazione degli elementi tecnologici come prova nel processo affinchè ci sia una maggiore certezza giuridica nei processi supportati da questa nuova realtà tecnológica oggi imperante. |
Keywords/Subjects: Derecho Procesal Ciencias Jurídicas y Derecho Jurisprudencia Tribunales |
Knowledge area: CDU: Ciencias sociales: Derecho: Derecho penal. Delitos |
Type of document: application/pdf |
Access rights: info:eu-repo/semantics/openAccess |
Appears in Collections: Tesis doctorales - Ciencias Sociales y Jurídicas |